Nell’ambito della mostra “Mauro Martoriati. Bora e Tergesteo”, l’artista e la curatrice Marianna Accerboni presentano il documentario di Riccardo Cepach (40′, Comune di Trieste, 2010) sull’avventurosa e straordinaria vita di Richard Burton (Torquay, Inghilterra 1821 – Trieste 1890): esploratore, traduttore de “Le mille e una notte”, “Il giardino profumato” e “Kama Sutra”, orientalista ed eccellente spadaccino, concluse la propria esistenza quale console britannico a Trieste, dove trascorse gli ultimi 18 anni di vita. Martoriati ha scelto tale tema identificandosi nell’anima errante del grande viaggiatore inglese. La traduzione de “Il giardino profumato” e la collezione quarantennale di diari e giornali di Burton furono purtroppo bruciate dalla vedova perché considerate da lei scabrose e nocive alla reputazione del marito. Il fatto costituì invece, secondo l’Enciclopedia Britannica, una perdita monumentale per la storia e l’antropologia e irreparabile per i biografi di Burton.