Nelle prime versioni del mito ebraico, la creazione del Golem è segno del desiderio dell’uomo di avvicinarsi a Dio. Nelle versioni successive, questa creazione diventa un atto di sfida a Dio, un peccato di hybris che viene punito: il Golem si ribella al suo creatore finché non viene “disattivato”. Lo spettacolo indaga le analogie tra il mito antico e le sue più recenti incarnazioni in letteratura, teatro e cinema, e poi nella realtà, dai robot fino all’Intelligenza Artificiale.