Conversazione di Marzia Vidulli Torlo (Conservatore Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”)Una rilettura originale per presentare le ricche collezioni archeologiche del Museo nato intorno al monumento a Winckelmann, lo studioso tedesco che pose le basi della moderna archeologia, morto assassinato nel 1768 nella nostra città. Originariamente doveva trattarsi di un museo di storia locale, ma il porto e i ricchi mercanti fecero arrivare in città e donarono o vendettero al museo intere raccolte “d’oltre mare”. Così lungo le rotte adriatiche confluirono vasi ciprioti, greci e magnogreci; egizi e romani, fino alla più recente collezione maya da El Salvador.
(Foto: Particolare con la nave a vela quadra da una stele romana rinvenuta in piazza Oberdan a Trieste e conservata nel Lapidario Tergestino).