Il percorso drammaturgico è incentrato sul tema della frontiera che si contrappone a quello del confine. Il filo conduttore è quel senso di straniamento in cui lo spettatore verrà invitato a perdersi, in un labirinto di racconti e di episodi che accostano la parola alla musica, in un dialogo giocato sul bordo del mondo. Di e con Angelo Floramo, musiche eseguite dal vivo dal gruppo Fior delle Bolge. Coproduzione Tinaos e Vitamina T.