Alle ore 4.35 circa del 28 febbraio 1940, nelle miniere di carbone dell’Arsa, nei pressi delle città istriane di Albona ed Arsia, vi fu una terribile esplosione che determinò la morte di 185 minatori, cittadini italiani di nazionalità italiana, croata e slovena. Si trattò di uno dei più gravi incidenti minerari di tutti tempi e, probabilmente, del più grave infortunio collettivo della storia d’Italia, di cui si è sempre parlato poco ma che la lettura scenica ricostruisce con foto, filmati e fonti storiche dell’epoca. Musiche del ‘900 eseguite da “Serenade Ensemble”.